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Le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean per il trasporto di merci pericolose:
una scelta “vermiculite free”

Le scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean per il trasporto di merci pericolose:
una scelta “vermiculite free”

Quando si tratta il tema del trasporto di merci pericolose, gli imballaggi a disposizione del mittente sono molteplici (a patto che vengano rispettate le normative vigenti in fatto di protezione e sicurezza e che la scelta venga effettuata nella piena consapevolezza di tali elementi).

Ma tra tutti gli imballaggi presenti sul mercato, le scatole omologate ONU 4GV rappresentano spesso la scelta più rapida e versatile grazie alle loro disamine tecniche e alle loro caratteristiche d’utilizzo: e se questo discorso è vero per le 4GV che tradizionalmente utilizzano la vermiculite come materiale assorbente, è ancor più valido quando si parla di scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean per il trasporto di merci pericolose. Perché? Lo vediamo in questo approfondimento.

Guida all'uso delle scatole omologate ONU 4GV

tutti gli elementi da considerare

I 7 passaggi per intervenire efficacemente in caso di sversamenti

Cosa sono e come sono fatte le scatole omologate ONU 4GV

Iniziamo dalle definizioni, scoprendo insieme che cosa sono le scatole omologate ONU 4GV. Ebbene, si tratta di scatole omologate ONU (ossia che hanno ottenuto una particolare certificazione avendo superato specifici test) che possono essere utilizzate per la spedizione di oggetti o imballaggi interni di qualsiasi tipo per materie liquide o solide appartenenti ai gruppi di imballaggio (i cosiddetti packaging group) I, II, III. Si tratta di un importante cambio di prospettiva rispetto a quelle scatole che possono essere scambiate per simili, ossia le 4G: queste ultime, infatti, possono essere utilizzate esclusivamente in combinazione con gli specifici imballaggi interni con i quali sono state omologate (ossia con cui sono state effettuate le prove). 

La scelta di utilizzo degli imballaggi 4GV è spesso obbligatoria quando non ci sono i quantitativi o i tempi per la realizzazione di un imballaggio 4G su misura. Questi particolari imballaggi V sono stati infatti introdotti dalla normativa in quanto gli imballaggi interni devono essere testati con gli specifici imballaggi esterni ma, come dicevamo sopra, in molti casi questo non è applicabile.  Altra cosa da tenere sempre presente è che è molto raro (o quasi impossibile) trovare imballaggi 4G sul mercato già omologati per il vostro imballaggio interno. Sempre in tema di scatole 4G, diffidate da chi non vi dichiara gli imballaggi interni ammessi, potreste trovarvi in grandi problemi senza sapere il perché.

Ovviamente, per rispettare la validità dell’omologazione, le scatole omologate ONU 4GV devono essere utilizzate seguendo le specifiche riportate sul test report per quanto riguarda l’utilizzo, le distanze minime fra imballaggi interni e le pareti, il fondo e il coperchio della scatola, il massimo peso lordo, il tipo di chiusura, il materiale assorbente e di riempimento, ecc.

I vantaggi e gli svantaggi della vermiculite nelle scatole omologate ONU 4GV

A proposito di materiale assorbente, quello che tradizionalmente viene utilizzato nelle scatole omologate ONU 4GV è la vermiculite. Ma di cosa si tratta, esattamente? Di origine minerale, la vermiculite, dopo essere stata sottoposta ad un particolare processo di esfoliazione, si presenta in scaglie o granuli costituiti da micro canali e cellette chiuse. Caratteristiche, queste, che la rendono da sempre un materiale utilizzato come assorbente e di imbottitura.

I suoi vantaggi sono, dunque, quelli di essere un materiale inerte, incombustibile e imputrescibile, esente da impurità e sterile. Grazie alla sua capacità di essere insolubile in acqua e in solventi organici, esso è idoneo all’assorbimento degli urti e liquidi, il che lo rende ideale per essere utilizzato come materiale di riempimento per imballaggi. Inoltre, non rientra in alcuna classe di pericolo per il trasporto di merci pericolose e non è quindi sottoposto ai relativi Regolamenti ADR (via terra), RID (via ferrovia), ADN (per vie navigabili interne), IMDG (via mare) e ICAO-TI/IATA (via aerea).

Tuttavia, a fronte di questi elementi sicuramente favorevoli per chiunque debba effettuare un trasporto di merci pericolose, la vermiculite porta con sé anche alcuni svantaggi, legati proprio alle sue caratteristiche tecniche. In primo luogo, la vermiculite produce polvere, la stessa che si origina a seguito dello sfregamento e dell’erosione del minerale in fase di trasporto: pertanto, sia il mittente sia, soprattutto, il destinatario, rischiano di sporcare non solo la merce che viene trasportata ma anche sé stessi, dovendo così ricorrere a DPI come occhiali o visiere e guanti per maneggiarla ma soprattutto mascherine per evitare l’inalazione del pulviscolo. 

A questo si aggiunge il fatto che la polvere rischia di danneggiare o sporcare gli imballaggi interni, diventando così necessario prevenire questo problema inserendo gli imballaggi interni in sacchi in polietilene. E che dire del rischio di amianto? Non tutte le vermiculiti presenti sul mercato, infatti, ne sono esenti, causando così un rischio sanitario irreversibile per chi ne viene a contatto. Infine, il suo peso e il suo volume possono far lievitare i costi di spedizione, specie via aerea.

Cosa sono e come sono fatte le scatole omologate ONU 4GV

Per porre rimedio a questi inconvenienti dettati da un materiale assorbente tanto utilizzato in combinazione con le scatole omologate ONU 4GV, noi di Serpac abbiamo dunque realizzato una nuova linea di scatole 4GV che, a differenza di quelle tradizionali, non fanno uso di vermiculite, ma sono comunque conformi per la spedizione di differenti oggetti o imballaggi interni appartenenti ai gruppi di imballaggio I, II o III. 

Parliamo delle scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean che, uniche sul mercato, sono dotate di apposito kit “vermiculite free”, ossia di un innovativo sistema che permette di imballare e spedire le merci pericolose in maniera pulita, più veloce e con costi minori.

Tale kit è composto da lastre in Foam SR che si posizionano sulle pareti, sul fondo e sul coperchio della scatola per proteggere la merce dagli urti. I kit hanno dimensioni differenti a seconda della scatola e in alcuni casi sono presenti delle lastre aggiuntive per posizionare gli imballaggi interni su più piani. Inoltre, i panni assorbenti (il cui numero varia a seconda della scatola) servono per assorbire un eventuale sversamento in caso di trasporto di liquidi di qualsiasi natura, anche acidi e caustici. In caso di dubbio sulla compatibilità chimica è consigliabile verificare la scheda di compatibilità del panno oppure effettuare un test con una piccola quantità di sostanza.

Caratteristiche tecniche di foam e i panni assorbenti

  • Panni assorbenti
    Idonei per sostanze acide, caustiche e corrosive, agenti chimici e liquidi di natura ignota, i panni soddisfano la richiesta degli imballaggi V per quanto riguarda il materiale assorbente. Gli strati superiore ed inferiore di polipropilene Finefibre sono densamente intrecciati, aumentando così la superficie del panno e assorbendo liquidi al contatto. L’interno, invece, è composto da fibra di polipropilene Meltblown che garantisce di catturare elevate quantità di liquido.  

  • Foam SR
    Dotato di un’ottima resistenza alla deformazione sotto carico, il foam SR è un materiale in grado di assorbire vibrazioni e urti, garantendo così alti standard di sicurezza e protezione della merce e soddisfando la richiesta degli imballaggi V per quanto riguarda il materiale attutente. Oltre a questo, il foam SR è anche un ritardante di fiamma, è molto leggero (e questo fa risparmiare sui costi di spedizione negli imballaggi V), è pulito (e per questo non servono DPI per maneggiarlo) ed è materiale riciclabile.

I vantaggi delle scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean

Va da sé che i maggiori vantaggi delle scatole omologate ONU 4GV sono la pulizia, la velocità d’utilizzo e l’abbassamento dei costi di spedizione. In prima battuta, infatti, eliminare la vermiculite significa togliere di torno la polvere prodotta dallo sfregamento dall’erosione di quest’ultima: niente più eventuali DPI per maneggiare il materiale assorbente e attutente, insomma, niente più imballaggi interni impolverati o polvere in magazzino.

In seconda battuta, poi, il sistema Safe&Clean permette di imballare in conformità senza la difficile verifica delle distanze minime necessaria con la vermiculite: basterà seguire le istruzioni di utilizzo della scatola, sfruttando la praticità del kit di cui questa è dotata per essere sicuri di essere nel rispetto della normativa vigente. Infine, il peso di foam e panni assorbenti è minore a quello della vermiculite, la stessa che doveva riempire ampi spazi dell’imballaggio esterno: ciò significa si andrà incontro a costi inferiori, con un vantaggio economico più o meno consistente soprattutto per le spedizioni via aerea IATA. Siamo dunque arrivati alla fine della presentazione delle nostre scatole omologate ONU 4GV Safe&Clean. Se le disamine che hai letto fin qui ti soddisfano e vuoi approfondire gli aspetti pratici sull’utilizzo delle Safe&Clean, non ti resta che scaricare le istruzioni d’uso e iniziare subito a spedire le tue merci pericolose in maniera semplice e pulita.

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